Articoli del Sommelier Valerio Sisti

10 luoghi comuni sul Vino: ovvero 10 cose da non dire. parte 1

di Valerio Sisti 27/09/2017
10 luoghi comuni sul Vino: ovvero 10 cose da non dire. parte 1 10 luoghi comuni sul Vino: ovvero 10 cose da non dire. parte 1

Lavorando a contatto con il pubblico, in un ristorante prima e in diverse enoteche dopo, ne ho sentite di ogni. Mi permetto, senza offesa per nessun cliente che mi sia passato tra gli artigli, di riportare alcune delle più classiche sciocchezze sull’argomento vino. Eccole in ordine puramente casuale.

Prendo la
Malvasia che è un po’ dolce.
La Malvasia, come il Moscato, è un vitigno. Punto. L’essere dolce o secco dipende dalla fermentazione, non dal vitigno di partenza. A riguardo vi consiglio di rileggere l'articolo "Un passito è sempre un vino dolce?".

Con il pesce ci vuole il vino bianco.
Ed ecco che con un caciucco ricco di sughetto al pomodoro abbiniamo un verdicchio di Matelica riserva, ovvero un vino strutturato più di molti rossi. Il piatto va sempre considerato nel suo insieme, mai dalla sola materia prima di partenza. Lo spiegavo nell’articolo “vino rosso e pesce. Perchè no?”.



Fa 13 gradi, è forte!

E un Amarone, che per chiamarsi tale ne deve avere almeno 14, Cos’è? dinamite? L’alcool è una delle componenti del vino, ma non la sola, e tra l’altro da sola non è nemmeno sufficiente a dare struttura al vino. L’alcool poi si sente tanto più quanto non è bilanciato da altre sostanze, non va mai inteso quindi come valore assoluto ma come caratteristica in equilibrio con altre caratteristiche. Vi rimando all'articolo "La degustazione parte 5: il Vino all'assaggio".

I vini biologici sono più buoni.

L’assunto è forte e merita una risposta approfondita, per la quale vi rimando a tutto il ciclo degli articoli dedicati al biologico ("Vino Biologico e Naturale. Parte 1"). Qui limitiamoci a dire che Bio è sinonimo di biologico, non per forza di più buono.

Ma i vini biologici sono più sani.

Falso anche questo. Derivano da un’agricoltura che rispetta principi biologici o biodinamici, con tutto ciò che questo comporta, ma da lì dedurre che siano più sani o addirittura gli unici vini “sani” questa è fantasia pura.
Ecco i primi cinque luoghi comuni, tanto comuni quanto falsi. Sono alcune delle frasi tipo che spesso si sentono dire i sommelier di ogni enoteca o ristorante. Che sia chiaro, non vuole essere un’offesa al consumatore medio, tutt’altro, è infatti compito di chi fa il mio mestiere spiegare anche questi piccoli errori, che una volta corretti, consentono una miglior percezione e consumo del vino. Al prossimo articolo per altri cinque fantastici luoghi comuni

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Di seguito trovi un breve elenco ed il relativo link:

10 luoghi comuni sul Vino: ovvero 10 cose da non dire. parte 2
Quale contenitore per l'affinamento del vino?
I Materiali per l'affinamento del vino

Triple "A": Agricoltori, Artigiani, Artisti
Vendemmia 2017
Vino Biologico, Biodinamico, Naturale. Parte 4

Vino Biologico, Biodinamico, Naturale. Parte 3
Vino Biologico, Biodinamico, Naturale. Parte 2
Vino Biologico, Biodinamico, Naturale. Parte 1
Il Metodo Ancestrale

Puglia: il Nero di Troia
Viticoltura e paesaggio: la Val di Cembra e la Piana Rotaliana
Viticoltura eroica all'ombra del Vesuvio
Prié Blanc: un vitigno di alta montagna
Le parole del vino
"A Muntagna", i vini dell'Etna
Vino Bianco della Puglia
Che vino abbinare alla frutta
Vini bianchi da invecchiamento
Pillole di vino: la forma delle bottiglie
I Vini Rossi dell'Alto Adige e del Trentino
Il Trentino ed i suoi vini
La Riscoperta del Timorasso

L'importanza del vitigno
Cambia l'annata, viva l'Alto Adige
Chianti Classico: il Gallo Nero
Ricordando Mario Soldati: Montevecchia
Un vitigno mediterraneo: il Vermentino
Tanto vino da fare girare la testa: il Veneto
Frutti e profumi di Sicilia
Marche: una pubblicità vera
Toscana: il Sangiovese
Piemonte: dialogo improbabile tra Barbera e Nebbiolo
Il Friuli ed i suoi grandi vini
Dieci Millenni di Vino parte 2
Dieci Millenni di vino parte 1
Montalcino. quando il vino fa economia
Tre buoni motivi per bere Lambrusco
Montalcino: quando il vino fa economia
L'Amarone. In principio fu Recioto
Gewurztraminer: l'uva di Termeno cresciuta in Alsazia
Collio: DOC inter ...statale
Sua Maestà il Barolo
Bolgheri: Cipressi e Vino
Lugana: un vino da scoprire
Bortolomiol: Prosecco da tre Secoli
C'è Prosecco e ... Cartizze
Hofstatter: l'importanza della vigna
Ca' del Bosco. L'arte del vino
Il successo di Bellavista: ottimo vino, idee e marketing
Il Marsala tra storia e mito parte 2
Il Marsala tra storia e mito parte 1
Discussione "alta" sulla mineralità del vino
Tre falsi miti sul vino ed una verità
Uva e Nuraghi. I grandi rossi di Sardegna
Uva e Nuraghi. I grandi bianchi di Sardegna
Il caso Gaja e quanto vale una DOP (o DOCG)
Trento DOC
La vita della vite
La sequenza dei vini a tavola
I profumi del vino

La giusta temperatura
Geografia del vino: le Langhe
Come conservare un vino

Tappi, tappi, tanti tappi ...
La degustazione parte 1: guardare un vino
La degustazione parte 2: colore ed intensità
La degustazione parte 3: la densità
La degustazione parte 4: prima di berlo ... annusiamolo
La degustazione parte 5: il Vino all'assaggio
La degustazione parte 6: la strana bilancia
La degustazione parte 7: lo stato evolutivo
Un passito è sempre un vino dolce?
Ad un piatto orientale, quale vino abbinare?
Il Pinot Nero ed il decanter
Bollicine a pasto? Certo che SI
Come nasce uno spumante