Scheda Tecnica e Descrizione
Il Benanti Nerello Cappuccio è un vino dell'Etna strutturato ed intenso dal colore rubino con riflessi violacei. Al naso esprime sentori di frutta rossa combinati a note di vaniglia. Il sorso è secco, avvolgente ed armonico; leggermente tannico e sul finale si apprezzano sentori di frutta rossa. Affina in piccole botti di legno per 8-10 mesi.
Denominazione: Terre Siciliane IGT
Uve: 100% Nerello Cappuccio
Produttore: Benanti
Contenuto: 75,0 cl
Regione: Sicilia
Zona di produzione: Provincia di Catania, Viagrande
Altitudine: 700 metri sul livello del mare
Terreno: sabbioso vulcanico e ricco di minerali
Vendemmia: da metà ottobre
Vinificazione: macerazione lunga su bucce
Affinamento: piccol ebotti legno 8-10 mesi, bottiglia
Gradazione alcolica: 13,5% vol.
Temperatura servizio: 18-20° C
Caratteristiche del Benanti Nerello Cappuccio
Il Nerello Cappuccio Benanti, conosciuto anche con la denominazione di Sicilia IGT è un vino rosso fermo, prodotto direttamente dalla Cantina Benanti presente a Viagrande in provincia di Catania. L'azienda vinicola è stata fondata dall'imprenditore Giuseppe Benanti, che seguendo le antiche orme di famiglia ha deciso di realizzare questo prodotto valorizzando così i vitigni tipici presenti nella zona attorno all'Etna. Alla base del successo di questo vino vi è l'obiettivo principale di sfruttare in modo genuino gli uvaggi autoctoni del posto espressione autentica del territorio. Su una vasta superficie vitata di proprietà di oltre 14 ettari, ad un'altitudine di circa 720 metri dal livello del mare, si dà vita a questo prodotto d'alta qualità. La bontà di questo vino dipende da numerosi fattori come, ad esempio, dal terreno sabbioso, vulcanico e ricco di minerali e dalla perfetta esposizione alla luce del sole. Notevoli sono le escursioni termiche determinate dalla superficie del vulcano. L'uvaggio è formato al 100% dal Nerello Cappuccio, un vitigno a bacca nera, il cui nome si riallaccia al particolare portamento della pianta. Volutamente non è presente nessun’altra mescolanza. In occasione della vendemmia, che si svolge nella seconda metà del mese di ottobre, le uve migliori, dopo essere state a lungo osservate nel momento migliore della loro maturazione, vengono rigorosamente selezionate e raccolte delicatamente a mano. I grappoli portati in cantina sono a loro volta lavorati attraverso delicate fasi creando in questo modo un vino inconfondibile che possiede una sua spiccata personalità, espressione di una cultura enologica ben radicata. La macerazione con le bucce si protrae con grande attenzione nel tempo. In seguito il liquido viene lasciato riposare in piccoli botte in legno, nelle quali deve rimanere massimo per dieci mesi. Con l'affinamento, che avviene in bottiglia per ancora qualche mese si attende che il liquido rilasci i suoi preziosi aromi.