Rosso 'Contrario' Antonelli San Marco 2018 Umbria IGT - Biologico
Scheda Tecnica e Descrizione
Il ‘Contrario’ Antonelli San Marco è un vino rosso biologico da sole uve Sagrantino. Si tratta di un vino da tutto pasto di colore rubino intenso. Al naso regala richiami di agrumi, frutti rossi ed erbe balsamiche. Al palato si percepisce buona freschezza ed eleganza, offrendo un finale persistente e fruttato.
SCHEDA E CARATTERISTICHE DEL VINO
- Tipologia: vino rosso
- Denominazione: Umbria I.G.T.
- Vitigno: 100% Sagrantino
- Produttore: Antonelli San Marco
- Contenuto: 75 cl
- Regione: Umbria
- Nazione: Italia
- Vendemmia: fine settembre a mano
- Vinificazione: macerazione, 20 giorni fermentazione in acciaio su bucce
- Affinamento: 18 mesi acciaio, 3 mesi vasche cemento, 6 mesi minimi in bottiglia
- Gradazione alcolica: 14,5% vol.
- Temperatura servizio: 16-18°C
- Abbinamento: Carne rossa cotta al vapore, arrosto di carne, pasta all'amatriciana, risotti e primi piatti al sugo di carne
- Filosofia produttiva: Biologico
DESCRIZIONE DEL CONTRARIO ANTONELLI SAN MARCO
Il vino rosso Contrario Umbria I.G.T. prodotto dalla cantina Antonelli San Marco rivela il volto più piacevole e fresco del Sagrantino, mostrando l'attitudine di quest'azienda per la realizzazione di vini dalla beva immediata. Vini che siano capaci, al contempo, di esprimere tutto il pregio e le peculiarità del terroir di Montefalco, la sua lunga storia vinicola, le sue antichissime tradizioni.
Era il 1881 quando Francesco Antonelli acquistava la tenuta San Marco dove la vite era coltivata già nel Medioevo. Una cartolina dalle immagini suggestive a cui le generazioni successive hanno aggiunto i colori vivaci delle moderne e sostenibili tecniche di vinificazione e coltivazione.
Soltanto nel suolo calcareo-argilloso delle aree circostanti Montefalco il Sagrantino sa svilupparsi al meglio, dimostrandosi un fedele portavoce delle terre umbre. In vigna e in cantina vengono superati tutti i cliché per ottenere dalle sue bacche nere e pruinose un vino fresco e fragrante.
La vendemmia viene eseguita piuttosto presto, nel mese di Settembre, e per la vinificazione gli enologi rinunciano all'uso del legno, al "contrario" rispetto alle consuetudini. In acciaio il vino fermenta e affina 18 mesi, per completare la maturazione in bottiglia.
Restano intatti, così, i profumi netti di piccoli frutti rossi, agrumi ed erbe aromatiche tipici del Sagrantino. Il carattere e l'intensità del vitigno sono ben riconoscibili nel sorso strutturato e persistente che, in questa versione, si fa invitante, scorrevole, giovane. Un vino da godere a tutto pasto, ideale da gustare tutti giorni insieme alla zuppa di lenticchie, alle tagliatelle al ragù o al pollo al forno.