Primitivo di Gioia del Colle 'Adelphos' Donato Angiuli 2019
Scheda Tecnica e Descrizione
Il Primitivo di Gioia del Colle "Adelphos" Donato Angiuli è un Vino Rosso di buon corpo con un sorso rotondo e morbido. Il colore è rubino intenso con riflessi violacei. Al naso compaiono piacevoli note fruttate con sentori di scorza di arancia, ciliegie sotto spirito e prugne, a cui seguono aromi speziati. Il sorso è avvolgente, succoso e morbido. Affinamento in acciaio.
SCHEDA E CARATTERISTICHE DEL VINO
- Tipologia: Vino Rosso
- Denominazione: Gioia del Colle D.O.P.
- Uve: 100% Primitivo di Gioia del Colle
- Produttore: Donato Angiuli
- Contenuto: 75,0 cl
- Regione: Puglia
- Nazione: Italia
- Zona di produzione: comune di Adelfia
- Terreno: argilloso
- Vendemmia: a metà settembre. Le uve vengono raccolte manualmente e poste in piccole cassette in legno
- Vinificazione: pigiatura soffice delle uve, macerazione a cappello sommerso con fermentazione a temperatura controllata per 10 giorni e svinatura
- Affinamento: in acciaio, a cui seguono 6 mesi di affinamento in bottiglia prima della messa in commercio
- Gradazione alcolica: 15.0 % vol.
- Temperatura servizio: 16-18° C
Vino rosso morbido e strutturato dai prfumi di frutta matura come prugne e ciliegie sotto spirito ed un palato caldo ed avvolgente. Affina 6 mesi in barrique di rovere prima di essere imbottigliato.
Grande vino rosso pugliese famoso in tutto il mondo il cui nome deriva dal fatto che nasce da vigne vecchie di età superiore a sessant’anni allevate ad alberello nel territorio salentino. Proprio queste vigne vecchie che sorgono su suoli rossi ricchi di minerali e di ossidi di ferro donano pochissime uve di una qualità superlativa, ricche di aromi, nutrienti e zuccheri in grado di sviluppare un alto tenore alcolico. Il colore è rubino intenso con sfumature violacee. Il bouquet olfattivo apre ad intensi richiami di frutta matura, marasche sotto spirito, more e sentori di vaniglia. All'assaggio è morbido, avvolgente, setoso e con un retrogusto molto persistente.
Vino rosso rubino profondo con riflessi violacei. Il profumo è molto intenso ed allo stesso tempo incredibilmente elegante. Sentori di rosa, viola e frutti di bosco evoluti in confettura matura di ciliegia con delicati sentori di tostato. Al palato è morbido, corposo e persistente, dolce percettibile e asciutto.
Vino rosso granata fermo ed elegante prodotto con uve Sagrantino e in purezza. Il quadro olfattivo richiama note speziate, eucalipto, amarene e susine. Il sorso è equilibrato nei tannini e di buona struttura. Finale piacevole e persistente. Affinamento in botti di rovere per 28 mesi prima dell'imbottigliamento.
“Aretè” di Lanari è prodotto solo nelle migliori annate e vinificato in acciaio inox con affinamento di ben 24 mesi in barriques nuove e di primo passaggio. Ottimo con piatti importanti, arrosti, carni rosse e selvaggina.
Il Teroldego Rotaliano “Ottavio” racchiude nel sorso il particolare terroir e la fragranza del varietale, offrendo un sorso speziato, morbido e rotondo, dai tannini vellutati. . Molto interessante l’abbinamento con secondi piatti a base di manzo.
Il Grignolino del Monferrato "San Sebastiano" Castello di Uviglie è un vino rosso fresco e di medio corpo dal colore rubino tenue. Al naso esprime profumi di rosa essiccata, ciliegia e lampone. Al palato emerge la tipicità gustativa del Grignolino con freschezza in evidenza ed un tannino varietale che si fa notare per presenza e valida trama
Vinificato in acciaio inox con affinamento di 12 mesi in barriques nuove e di primo passaggio, “Fibbio” si abbina con secondi piatti a base di carne rossa, selvaggina e in particolare con i piatti del territorio marchigiano.
Vino rosso ottenuto dalla lavorazione di sole uve Lacrima di Morro d’Alba. Di colore rubino carico con nette sfumature violacce alla vista, lascia percepire al naso intensi sentori fruttati di sottobosco, rose, violette ed erbe balsamiche. Sorso fresco, morbido e corposo.
Sagrantino di Montefalco armonico e appagante, dal lungo potenziale evolutivo. Ottimo con arrosti, carni rosse e selvaggina.
Vino rosso di colore granato, che si lascia degustare in un sorso armonico, caldo e morbido. Al naso si percepiscono sentori fruttati maturi sotto spirito, liquirizia e caffè. È una dedica speciale al padre fondatore dell'azienda Domenico Adanti. L'affinamento prevede un periodo di 30 mesi in botti di legno, a cui seguono 24 mesi in bottiglia.
Una freisa decisamente più morbida e più strutturata del consueto, nella quale le note tanniche caratteristiche del vitigno risultano attenuate, senza che per questo si perda la facilità di beva. Oltre ai consueti e sempre felici abbinamenti con primi piatti “importanti” della cucina piemontese, le carni bianche ed i formaggi mediamente stagionati, la Freisa d’Asti “Vigne del Forno” si abbina splendidamente a piatti più impegnativi come un buon brasato di manzo o un cosciotto di agnello arrostito