durer-weg

Una piccola ma molto rappresentativa realtà nel Comune di Salorno in Alto Adige, nella Bassa Atesina. Ne è a capo il gruppo La Vis, emblema di una vitivinicoltura salubre e qualitativamente consistente. Durer Weg ha anche un parco vigne di eccezione a consentire gli ottimi risultati raggiunti, immerso in un luogo d’incontro tra il mite clima mediterraneo ed il rigido clima alpino. La viti di Durer Weg arrivano fino a cento anni di età e sono in grado di rimarcare nel vino il carisma minerale dei terreni. Quanto all’aspetto salubrità, l’uso di prodotti ecocompatibili ed una viticoltura integrata garantiscono un impatto ambientale ai minimi livelli.
Durer-Weg, in italiano il sentiero del Durer, è quel tratto di strada che portò da Salorno a Cembra, nell’anno 1494, il famoso pittore ed incisore del Rinascimento tedesco Albrecht Durer, a cavallo del confine tra Alto Adige e Trentino. Questo percorso è ancora oggi meta di migliaia di appassionati, attratti e coinvolti dall’incredibile natura di questi luoghi, che suggestionarono in passato il grande artista teutonico. Il Palazzo An Der Lan in Salorno, era già adibito a cantina, all’inizio del secolo scorso: oggi detto palazzo è la sede di Cantina Durer-Weg: in questo luogo vengono lavorati e prodotti i vini altoatesini dei soci di “La Vis”. Le coltivazioni degli antichi cloni di Lagrein, di Gewurztraminer e di Pinot Bianco, avvengono sulle colline di Buchholz (Pochi), Neumarkt (Egna) e Salurn (Salorno): questi luoghi godono di un’ottima esposizione. Le vigne vengono curate quotidianamente con il massimo scrupolo: oseremmo dire custodite con la straordinaria dedizione delle famiglie di contadini che affrontano da secoli gli insidiosi ed imprevedibili ritmi della natura, particolarmente capricciosa in questi luoghi. I vini prodotti da cantina Durer-Weg, sono caratterizzati da suadenti note aromatiche: sono in grado di raccontare e riassumere le variegate condizioni climatiche che caratterizzano questa terra. Il Trentino Alto Adige costituisce un luogo di incontro tra il mite clima mediterraneo e il rigido clima alpino: il terreno rivela in particolare la grande ricchezza minerale degli antichi suoli portati alla luce, grazie al sollevamento delle Alpi. Dei vitigni coltivati, il Lagrein è un’uva autoctona che viene coltivata da secoli nel territorio del Trentino Alto Adige. Il vitigno del Pinor Bianco, giunse invece sul territorio alto altesino, intorno alla metà del XIX secolo. Per quanto riguarda invece il Pinot Nero, anche queste uve sono presenti sul territorio dal XIX secolo circa, e hanno trovato in Trentino Alto Adige, un luogo ideale per la loro crescita.

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