Scheda Tecnica e Descrizione
Liquore ottenuto dall'infusione, idroalcolica, a freddo delle bacche di mirto sardo raccolte da piante spontanee selezionate all'origine. Dal gusto inconfondibile, dolce, astringente, lascia un retrogusto leggermente amaro molto gradevole. Riempie il palato, da gustare freddo. Non contiene aromi, nè coloranti, nè conservanti.
Paese: Italia
Regione: Sardegna
Distilleria: Tremontis
Gradazione alcolica: 30% vol.
Invecchiamento:
Contenuto: 0,700 L
Caratteristiche: liquore
Distillazione:
Fase 1: preparazione infuso.
In questa fase si procede alla immersione delle bacche, preventivamente monitorate ed accettate dal responsabile della qualità, nelle vasche di lavaggio e successivamente; dopo sgrondatura immerse nella soluzione idroalcolica nelle cisterne di macerazione. I tempi di macerazione possono essere diversi secondo la qualità che si vuole ottenere, che in ogni caso non superano i 6 mesi. Questa è la fase dove avviene l’estrazione degli oli essenziali e degli antociani (colore).
Fase 2: spillatura-travaso del cosiddetto “fiore” che altro non è che l’infuso pronto senza che le bacche siano state torchiate. Questo processo è importante per non condizionare l’infuso con i tannini che possono essere estratti dalla bacca in fase di torchiatura. Il fiore è dunque l’ingrediente principale del liquore che da il corpo, il colore, il bouquet e soprattutto l’inconfondibile e originale sapore che non è possibile paragonare ad alcuna sostanza.
Fase 3: preparazione sciroppo
In questa fase si prepara la soluzione zuccherina a freddo in speciali cisterne miscelatrici.
Fase 4: omogeneizzazione e filtrazione.
In questa fase tutti gli ingredienti sono miscelati e successivamente si filtra la massa che dopo un periodo di riposo si avvierà all’imbottigliamento.
Mirto Sardo
Myrtus communis è una pianta arbustiva sempreverde originaria dell’Africa, i suoi frutti sono delle bacche di un colore violaceo intenso con un diametro tra i 7 ei 20 mm che maturano tra novembre e dicembre, e in Italia è prevalentemente diffusa nel meridione e nelle isole, dove è considerata come una costituente tipica della macchia mediterranea.
In Sardegna la coltura del mirto insiste su ampie estensioni del territorio costiero e collinare, e si segnala la sua presenza anche ad altitudini di 800 metri s.l.m. Il mirto rappresenta una delle specie più caratteristiche della Sardegna, dove trova tradizionalmente impiego sia come aromatizzante in cucina ma soprattutto per la produzione del liquore, che è ottenuta per infusione alcolica a freddo, delle bacche mature (mirto rosso).