Articoli del Sommelier Valerio Sisti

Tre buoni motivi per bere Lambrusco

di Valerio Sisti 22/12/2016
Tre buoni motivi per bere Lambrusco Tre buoni motivi per bere Lambrusco

Di motivi per bere Lambrusco ce ne sarebbero molti più che tre e sarebbero tutti buoni, ma dato che di solito si dice così, mi limiterò a tre. Rigorosamente in ordine sparso e senza pretesa di esaustività e nemmeno di aver individuato i principali, ecco i miei tre buoni motivi per bere Lambrusco sempre, soprattutto in periodo di festa.
Motivo numero uno. L’uva Lambruschia è presente nell’area emiliana dalla notte dei tempi, l’impero romano, che un poco ovunque portò la cultura del vino e le competenze per produrlo, in Emilia non necessitò di introdurre la vite, la trovò bell’e pronta già li. Cresceva selvatica e difatti l’onnipresente Plinio il Vecchio la cita e ne fa discendere il nome dalla natura selvatica e spontanea. E’ forse l’uva italiana più autoctona e vera, senza offesa per tutte le altre varietà nobili e antiche, è però bello pensare di poter bere un pezzo di storia del vino italiano antecedente il periodo di Roma antica.

Motivo numero due. E’ un vino rosso frizzante, ritornato alla ribalta come mai prima d’ora, anche perché oggi è prodotto davvero bene, e con lui porta in auge l’intera gamma dei vini frizzanti. Anche questo è marchio di italianità, quel piccolo “busciare”, come dicono a Milano, negli ultimi decenni è sempre più diventato sinonimo di vini di poco conto, male! Molto male, perché la vinificazione frizzante è parte del patrimonio culturale nostrano e i vini che ne derivano possono essere di qualità tanto quanto i grandi rossi fermi da invecchiamento.

Motivo numero tre. Siamo sotto le feste e tradizionalmente a Capodanno si mangia cotechino e lenticchie, che guarda caso arrivano proprio dalle terre del Lambrusco. Oltre ad essere un abbinamento tipico, storico e territoriale, è anche un abbinamento cibo vino molto corretto dal punto di vista tecnico. Il cotechino è molto grasso, dotato di buon aromaticità e poco strutturato, in ogni caso più di tutto è grasso; il Lambrusco possiede acidità, perché è un vino giovane, e l’acido fa salivar, e, contribuendo a pulire la bocca; Il Lambrusco è, oltre che un vino giovane, un vino rosso, quindi dotato di tannino che asciuga la bocca dalla succulenza, qualora non bastasse il Lambrusco è un vino frizzante, ricco di anidride carbonica, che è lo sgrassante per antonomasia. Insomma il Lambrusco possiede tutte le caratteristiche giuste per sposare alla perfezione un piatto dalla pronunciata grassezza.
Siamo arrivati a tre buoni motivi per bere Lambrusco, potremmo aggiungerne altri: ha un ottimo rapporto qualità prezzo, ha una bevibilità eccezionale, e via di questo passo. Assaggiatene uno. Ecco alcune cantine strepitose: Ceci, Medici Ermete, Cleto Chiarli, Rinaldini, Cantina Sociale di Sorbara